CONSULENTE ADR PER IL TRASPORTO STRADALE DI MERCI PERICOLOSE, COMPRESI GLI SCARTI INDUSTRIALI

Quando è obbligatorio dopo l’aggiornamento del DM di agosto 2023?

I soggetti che ricadono negli adempimenti ADR coincidono con quelli interessati nel trasferimento di merci pericolose (speditore, caricatore, trasportatore, destinatario).
Anche i rifiuti possono viaggiare rispettando le disposizioni ADR, in ragione delle loro caratteristiche di pericolo.
I produttori di rifiuto che affidano i propri scarti ad un trasportatore sono sicuramente degli speditori (con buona probabilità anche caricatori, riempitori, imballatori).
Il Decreto ministeriale dell’agosto del 2023, regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del Consulente ADR.
Casi di esenzione per trasporto in colli:
– massimo 24 operazioni all’anno, al massimo 3 operazioni al mese;
– ogni operazione deve rispettare i limiti quantitativi individuati nella tabella 1.1.3.6.3 dell’ADR o, nel caso di merci pericolose appartenenti a classi diverse, nella sezione 1.1.3.6.4 dell’ADR;
– ogni azienda deve predisporre un apposito registro interno di monitoraggio delle spedizioni.
Casi di esenzione per trasporti occasionali:
– le materie devono essere caricate alla rinfusa o in cisterna;
– le materie devono essere assegnate al terzo gruppo di imballaggio dell’ADR oppure alle categorie di trasporto tre o quattro dell’ADR;
– il numero massimo di operazione è 12 per anno solare, con al massimo 2 operazioni al mese; complessivamente il limite massimo è di 50 tonnellate di merci pericolose per anno solare;
– ogni azienda deve predisporre un apposito registro interno di monitoraggio delle spedizioni.
Il gruppo Sator sarà onorato di guidarvi in questi adempimenti mettendo a disposizione le proprie risorse.